Sardegna

Situata nel Mediterraneo occidentale, la Sardegna è stata sin dagli albori della civiltà un attracco assiduamente frequentato da quanti navigavano da una sponda all'altra del Mediterraneo in cerca di materie prime e di nuovi sbocchi commerciali.

giovedì 27 settembre 2018

Cascate Pitrisconi

IL fiume nasce alle pendici settentrionali del massiccio del Monte Nieddu (970 mt),dà il nome all’omonimo cantiere forestale (cantiere forestale Pitrisconi), facente parte della Riserva Naturale del Monte Nieddu: un area ricca di boschi, pareti granitiche, sorgenti, cascate e sentieri da esplorare, in cui incontrare rare specie di avifauna (tra cui esemplari di aquila reale e falco pellegrino) e fauna terrestre.  Per...

lunedì 17 settembre 2018

Baunei

Baunei  3.614 abitanti della provincia di Nuoro nella subregione dell'Ogliastra nella Sardegna centro orientale. Territorio Il territorio di Baunei, punteggiato quasi ovunque da rocce calcaree, si distende nel tratto centro-orientale della Sardegna, nella provincia di Nuoro, un'area di cui rappresenta storicamente e geograficamente il confine a nord dell'Ogliastra, a ridosso di Codula Elune, un'area incontaminata...

Complesso nuragico di Sos Nurattolos

Il complesso nuragico di Sos Nurattolos è un sito archeologico sito nel comune di Alà dei Sardi[1], in provincia di Sassari. Storia e descrizione Databile tra il 1600 e il 900 a.C., è costituito da quattro edifici: una fonte sacra, un piccolo tempio a megaron e alcune capanne. La fonte sacra, situata all’interno di un cortile circolare di forma irregolare dotato di accesso laterale a gradini, ha una pianta rettangolare...

sabato 15 settembre 2018

Ingurtosu

Ingurtosu è una frazione del comune di Arbus, che dista circa 10 km dal capoluogo comunale e ha ospitato, insieme a Montevecchio, una delle più importanti miniere della Sardegna. Storia Oggi è un villaggio semidiroccato e quasi deserto ma in passato, quando fu abitato fino alla fine degli anni sessanta, era arrivato a ospitare quasi cinquemila persone, fungendo da centro direzionale della miniera di Ingurtosu...

Argentiera

Fino agli anni sessanta era in funzione una miniera per l'estrazione di piombo e zinco e ferro con gran parte delle strutture in legno. L'attività estrattiva è cessata nel 1963. Attualmente tutti gli impianti e gran parte delle abitazioni costruite in un particolare stile con le pietre del luogo, sono in disuso ed in stato di abbandono. Fonte Testo Fonte F...

Porto Flavia

Porto Flavia è una infrastruttura di servizio dell'area mineraria di Masua, oggi non più operativa, situata della zona sud-occidentale della Sardegna e ricade amministrativamente nel comune di Iglesias, provincia del Sud Sardegna, in quella che oggi è la località balneare di Masua. Pur essendo un sito minerario non si trattava di una miniera, bensì di un porto d'imbarco del materiale estratto dalle miniere vicine. Fonte...

Grotta di Su Mannau

La grotta di Su Mannau si trova nel territorio del comune di Fluminimaggiore nella Sardegna meridionale, in una zona facente parte di un ampio complesso carsico creatosi nel periodo Cambriano. L'antro si snoda in due tronconi principali, su diversi livelli, originati da due corsi d'acqua sotterranei: il fiume Placido a sinistra e il fiume Rapido a destra. La lunghezza totale è di 8 chilometri ed il punto più...

Grotta delle Lumache

La grotta è sita sul fianco sud del Monte Rosmarino ad una quota di 220 metri s.l.m. a breve distanza dalla strada che conduce agli ex cantieri minerari di "Nanni Frau" e quindi vicinissimo al paese. L'imbocco è di piccole dimensioni ed è quasi inosservabile in lontananza. Esso dà adito dopo una discesa inclinata di 30 gradi su cono detritico di circa 25 metri ad un primo vasto ambiente di circa 700 metri quadri con un'altezza media di 15 metri...

Civiltà Nuragica

La civiltà nuragica nacque e si sviluppò in Sardegna, abbracciando un periodo di tempo che va dalla piena età del bronzo (1800 a.C.) al II secolo a.C., ormai in epoca romana.[1] Fu il frutto della graduale evoluzione di preesistenti culture già diffuse sull'Isola sin dal neolitico, le cui tracce più evidenti giunte sino a noi sono costituite da dolmen, menhir e domus de janas[2],...

Domus de janas

Le domus de janas sono delle strutture sepolcrali preistoriche costituite da tombe scavate nella roccia tipiche della Sardegna prenuragica. Si trovano sia isolate che in grandi concentrazioni costituite anche da più di 40 tombe. A partire dal Neolitico recente fino all'Età del Bronzo antico, queste strutture caratterizzarono tutte le zone dell'isola. Ne sono state scoperte più di 2.400, circa una...

Menhir

Le popolazioni prenuragiche disseminarono il territorio isolano di is perdas fittas (in italiano "le pietre fitte"), nome con il quale in lingua sarda vengono chiamati quei monoliti altrove conosciuti come menhir (dal bretone men e hir ossia "lunga pietra"). Si trovano disposti in allineamenti rettilinei, talvolta in forma circolare, spesso anche isolati, sempre con funzione sacrale, e trovano confronti con altre manifestazioni del megalitismo...

Giganti di Mont'e Prama

I Giganti di Mont'e Prama (Sos gigantes de Monti Prama in lingua sarda[1][2][3]) sono sculture nuragiche a tutto tondo. Spezzate in numerosi frammenti, sono state trovate casualmente in un campo nel marzo del 1974 in località Mont'e Prama nel Sinis di Cabras, nella Sardegna centro-occidentale; le statue sono scolpite in arenaria gessosa locale e la loro altezza...

Nuraghe Arrubiu

Il nuraghe Arrubiu (nuraghe rosso in sardo) è un complesso nuragico situato nel territorio del comune di Orroli nella provincia del Sud Sardegna. Deve il suo nome alla caratteristica colorazione rossa dovuta ai licheni che lo ricoprono e risulta essere il più grande e complesso nuraghe della Sardegna e tra i maggiori monumenti protostorici di tutto l'occidente europeo. Il nuraghe Il...

Monte d'Accoddi (Dea Madre)

Monte d'Accoddi, talvolta scritto Akkoddi, è un importante sito archeologico, attribuito alla Cultura di Abealzu-Filigosa, della Sardegna prenuragica. Per la concentrazione di differenti tipologie costruttive, il monumento è a tutt'oggi considerato unico non solo in Europa ma nell'intero bacino del Mediterraneo, tanto singolare da essere accomunato morfologicamente a una ziqquratmesopotamica. Monte d'Accoddi...

Stele di Boeli

La Stele di Boeli di Mamoiada (detta “Sa Perda Pintà” La pietra incisa, in sardo) è una lastra di granito incisa scoperta centro Sardegna. Questa grande lastra, nota come Stele di Boeli dal nome della zona dove è stato trovato, misura m. 2.67x2,10x0,57 circa. Caratteristica di questo reperto (e di altre due lastre più piccole ritrovate in diversi siti) è la presenza di una serie di coppelle e di...

Sorgente di Elighes Uttiosos

Il territorio di Santu Lussurgiu è ricco di sorgenti e corsi d'acqua. Le sorgenti più conosciute sono sicuramente quelle di San Leonardo de Siete Fuentes l'acqua delle quali è anche imbottigliata. Quasi alla sommità del Montiferru, alla quota di circa 1000 metri si trova la sorgente di Elighes Uttiosos dove dalle radici di lecci secolari sgorga la fresca acqua di sorgente, il nome significa infatti "lecci gocciolanti". All'interno del...

Rocce Montiferru

Il Montiferru è una subregione della Sardegna centro-occidentale, che prende il nome dal massiccio di origine vulcanica omonimo. La massima elevazione è quella del monte Urtigu (1050 m s.l.m.) Origine Osservando il paesaggio si notano le scure rocce del basalto, la grigia trachite, la riolite e l'andesite, testimonianza di un lontano e turbolento passato geologico. Il territorio della subregione...

venerdì 14 settembre 2018

Cavallo Anglo-arabo sardo

L’Anglo-arabo sardo è una razza equina allevata in Sardegna da oltre un secolo. Un grosso contributo alla formazione della razza, lo si deve all'istituzione nel 1874 del "Regio deposito stalloni" di Ozieri. La razza fu creata per le esigenze dell'arma di Cavalleria dell'Esercito Sabaudo. L'esercito cominciò ad incrociare i cavalli indigeni sardi, di piccole dimensioni (Cavallo del Sarcidano, Cavallino...