martedì 11 settembre 2018

Cascata Sadali

Sadali 980 abitanti della provincia del Sud Sardegna, nella subregione storica della Barbagia di Seùlo.
Il comune fa parte della XIII Comunità Montana Sarcidano-Barbagia di Seùlo.
Il territorio di Sadali ha un'estensione di 4988 ettari, confina a nord con il comune di Seulo, a ovest con Villanovatulo, a est con Seui e sud con Esterzili e Nurri. Il nucleo centrale del territorio è costituito da un vasto altopiano dolomitico-carbonatico in cui è presente un intenso carsismo. L'altopiano ha una quota media di circa 750–800 m.s.l.m., serbatoio naturale delle falde acquifere che alimentano numerose sorgenti e le suggestive cascate del territorio. L'altopiano presenta un aspetto brullo e povero di vegetazione esclusi alcuni tratti in cui sono presenti i resti di un'antica foresta secolare che prima ricopriva l'intero “tacco” e che oggi è presente solo lungo le valli che lo contornano. Le essenze arboree che costituiscono le foreste sono principalmente lecci, sughere, roverelle e sporadici esemplari di tasso, agrifoglio e acero, mentre il sottobosco è costituito da ginepro, corbezzolo, lentisco, fillirea, erica, rosmarino, cisto che nel loro insieme costituiscono la tipica macchia mediterranea. Oltre alle numerose sorgenti e ai torrenti il territorio di Sadali è ricco di grotte che durante la primavera e l'estate sono meta di numerose comitive di turisti.
Inoltre nel territorio sono presenti numerose testimonianze archeologiche della cultura del neolitico superiore della civiltà nuragica fino alle testimonianze della civiltà punica e romana.

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